domenica 22 aprile 2012

Microsoft e Polizia Postale e delle Comunicazioni unite con PhotoDNA per contrastare gli abusi online sui minori



Ieri a Roma abbiamo presentato insieme a Polizia Postale un’innovativa tecnologia che permette alle forze dell’ordine di combattere lo sfruttamento sessuale dei minori identificando e prestando soccorso alla vittime in tempi sempre più rapidi. Stiamo parlando di PhotoDNA, il nuovo strumento ideato a livello mondiale da Microsoft e NetClean: una tecnologia di corrispondenza delle immagini, sviluppata da Microsoft Research in collaborazione con il Dartmouth College che è in grado di scomporre le foto in tanti elementi ricavandone una sorta di impronta digitale unica. Le copie dell’immagine anche se manipolate o modificate possono essere individuate come provenienti da una certa fonte risalendo così più facilmente al colpevole. I provider di servizi online, quali Microsoft, utilizzano attualmente PhotoDNA per ricercare, segnalare ed eliminare alcune delle peggiori immagini conosciute di pedopornografia online.
Disponibile gratuitamente per le forze dell’ordine, PhotoDna è oggi integrato nel programma CETS (Child Exploitation Tracking System), strumento donato da Microsoft alla Polizia Postale e delle Comunicazioni per consentire di tracciare eventuali tentativi di pedopornografia online, indagando con efficacia sugli individui e sui siti Internet sospetti e che rappresenta l'avanguardia della collaborazione tra le forze di polizia ed il mondo delle industrie sottolineando ancora una volta l’impegno di Microsoft nella ricerca di sicurezza per il mondo di Internet.
La Polizia Postale potrà ora utilizzare PhotoDNA e creare un collegamento tra le segnalazioni e le indagini, accelerando l'identificazione delle vittime ,prestando loro assistenza, gestendo un numero superiore di casi in maniera più rapida e consegnando così alla giustizia i responsabili degli abusi.
Siamo lieti di poter mettere a disposizione di una causa importante come la lotta alla pedofilia una tecnologia nata inizialmente per una maggiore sicurezza dei provider online.

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